Ciao a tutte e a tutti,
eccoci con un nuovo appuntamento a Quintiliani 🚇
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La notizia della morte di Ernesto Assante credo che abbia sconvolto tutti.
Per chi ha voluto provare e ancora insegue la strada del giornalismo musicale era inevitabilmente un punto di riferimento a cui abbeverarsi e da cui apprendere, anche quando si era in disaccordo sul giudizio di un disco o con un’opinione un po’ agée. Assante era uno che quella strada in Italia l’aveva aperta e indicata, non seguita.
Ricordo con emozione le lezioni di musica all’Auditorium insieme a Gino Castaldo: in particolare una di oltre dieci anni fa, bellissima, sull’elettronica, a cui ero andato insieme al mio amico e allora socio di web-radio Edoardo Bruno, evidentemente col sogno di stare un giorno su quel palco insieme come loro.
Riuscire a rendere sexy e desiderabile un mestiere che poco sa di mestiere come quello del giornalista musicale resterà una delle più grandi eredità di Assante. Mi porto con me quelle sparute volte in cui ho portato alcuni artisti da lui in redazione (insieme a Gabriella Esposito), la sua infinita disponibilità e l’ebbrezza che ho provato varie volte nello spulciare freneticamente tra i destinatari di un comunicato stampa inviato per verificare che sì, l’aveva letto addirittura lui. E tanto mi bastava.
Come ha scritto perfettamente Bianca Chiriatti, “i Maestri se ne vanno e noi diventiamo grandi”.
Domani all’Auditorium Parco della Musica ci sarebbe stato un appuntamento di Retape, la rassegna di Assante dedicata a giovani progetti musicali romani e italiani. Ovviamente la serata non si svolgerà, ma per fortuna di musica nei prossimi giorni a Roma ce ne sarà tanta.
Scopriamola insieme.
Grandi dilemmi da giovedì a sabato
E come accade ogni tot mesi, arriva quel momento romanissimo in cui ci si chiede: ma non sarebbe stato meglio spalmare tutti questi eventi sui mesi precedenti piuttosto che raggruppare l’impossibile in tre giorni e dover impazzire per la scelta? Meglio avere l’imbarazzo della scelta, però un po’ si rosica.
Proviamo a razionalizzare insieme i miei personali dissidi interiori della settimana (alcuni dettati dal mio essere fin troppo onnivoro musicalmente), più giù trovate poi l’elencone se volete complicarvi ulteriormente la vita.
Partiamo con GIOVEDÌ 29 FEBBRAIO, giornata speciale di per sé e che lo sarà ancor di più per le seguenti possibilità:
chi è iscritto al canale WhatsApp di Quintiliani già lo sa (ricordate di attivare le notifiche), ci sarà l’anteprima speciale di Antipop, il nuovo documentario su Cosmo, presentato in sala al Cinema Troisi dall’artista e dal regista Jacopo Farina;
il concerto dei Vanishing Twin all’Alcazar per Unplugged in Monti: li ho persi l’ultima volta che sono passati a Roma perché suonarono la sera di quella finale di Conference League - peraltro a Garbatella, sfiga! - e vorrei tanto vedere live la band inglese in cui milita la batterista barese Valentina Magaletti. Se non li conoscete, fanno un mix spigoloso ma non troppo di psichedelia, pop, kosmische muzik e influenze intercontinentali, ma l’elenco non è esaustivo.
la Wendy Night al Monk: è ormai assodato che ci sia un revival dell’emo, del pop punk e di un certo mondo musicale degli anni Zero. Wendy Night celebra quell’ondata e porta sul palco chi oggi sta portando avanti certi suoni… d’altronde i La Sad sono arrivati addirittura al Festival di Sanremo con certe influenze. Se volete finalmente accettare il fatto che nel 2005 ascoltavate i My Chemical Romance e non i Notwist, è la serata giusta per fare pace con voi stessi.
Passiamo quindi al personale dilemma di VENERDÌ 1° MARZO:
all’Alcazar suona una band che ha un nome stupendo: Il Mago Del Gelato. Se poi oltre al nome si considera pure la sostanza - un mix irresistibile di afrobeat, funk e sound mediterraneo - direi che il connubio di gusti è perfetto. Per restare in tema e in zona, prima gelato da Otaleg (anche se era meglio quando stava a Colli Portuensi, lo so);
vi ricordate Avincola a Sanremo 2021?
Ora che vi ho sbloccato il ricordo, sappiate che il cantautore romano - che finora ha raccolto molto meno di quanto meriterebbe, va detto - venerdì all’Asino che vola presenta un progetto bellissimo: un tributo a Enzo Carella, un altro artista che ha raccolto ben poco e che se solo avesse potuto vedere oggi gli omaggi che riceve, gli artisti che ha influenzato e i suoi ascolti attuali su Spotify, sarebbe probabilmente stato meno tormentato in vita. Insieme ad Avincola e alla sua band ci saranno anche diversi ospiti, fra cui Maccio Capatonda che di Carella è stato fan before it was mainstream.
Per fortuna SABATO 2 MARZO i dilemmi si dipanano e si potrebbe pensare addirittura a una tripletta musicale:
al Monk arrivano dall’Olanda gli Yin Yin, e per me che sono fan da diversi anni del loro mix letale di funk, disco e musica tradizionale asiatica (siamo ai limiti dell’appropriazione culturale, ve lo dico) la scelta è presto fatta. Live alle 19:30 VERE;
se volete sostenere la musica italiana di qualità (e apprezzatissima all’estero), all’Angelo Mai ci sarà poi Any Other con il suo nuovo album “stillness, still: you have a right to remember”. In apertura Tutto piange.
🎧🪩 Se dopo questi due appuntamenti vorrete continuare la serata, al Lanificio159 torna una serata storica romana (dal 2002!): L-ektrica. Dei mitologici martedì all’Akab di Testaccio ho potuto soltanto sentir parlare, ma ai fratelli Esu e Gianvenuti devo diverse belle serate elettroniche dello scorso decennio. E ora che L-ektrica è un party annuale, per restare in tema “fratellanza” si festeggia con i 2manydj’s, l’alter ego da club dei fratelli fiamminghi Stephen e David Dewaele, attivi anche come Soulwax. REVIVALONE
Per chiudere, domenica 3/03 vorrete mica restare a casa?
Io andrei sparato verso il Pigneto, dove al 30Formiche si esibiscono i Lero Lero, collettivo siciliano che riprende musica tradizionale dell’isola per sviscerarla e contaminarla con la sperimentazione. Aspettando che prima o poi qualcuno lo faccia per davvero con la pizzica.
Excursus 👇
Ecco altre cose interessanti in programma a Roma da stasera a lunedì prossimo:
“4 5 6” @ Teatro Vascello: il testo teatrale del compianto Mattia Torre vive nell’interpretazione di Massimo De Lorenzo, Carlo De Ruggieri e Cristina Pellegrino [ da martedì 27/02 aka STASERA a domenica 3/02];
Bebo x WeReading @ Zalib: Alberto Guidetti de Lo Stato Sociale in una serie di letture dal titolo “Italiani brava gente”, da Mattia Torre a Gianni Mura [martedì 27/02 aka STASERA];
Pick A Piper @ 30formiche: il batterista di Caribou a Roma con il suo progetto solista. A seguire dj-settone di Alessandro Belli [martedì 27/02 aka STASERA];
Baronato Quattro Bellezze: il classico del martedì, stasera con L.U.C.A. e - direttamente da Sanremo! - il Maestro Enrico Melozzi [martedì 27/02 aka STASERA];
Mi Ami Club Tour @ Monk: il festival milanese fa tappa nella Capitale con il suo spin-off d’anteprima: sul palco Bartolini, Brucherò nei Pascoli e Visconti [mercoledì 28/02];
Mazzariello @ Monk: il format “Le parche” a cura di Indiepanchine ospita il freschissimo cantautore campano all’ora dell’aperitivo. Insieme a lui i romani Frenèsya [giovedì 29/02 dalle 19:00];
Tiger Shit! Tiger! Tiger! @ 30formiche: post-punk umbro [venerdì 1/03];
Comemammamhafatto @ Alcazar: si sente già il groove [venerdì 1/03];
🧀 Formaticum @ Città dell’altra economia: due giorni immerso fra formaggi e altri prodotti caseari è in effetti come immagino il paradiso [sabato 2 e domenica 3/03];
Assurdité + Clode @ Largo Venue: due giovanissimi donne della scena italiana, rispettivamente dall’hinterland milanese e da Roma. Spaccano e per di più fino alle 22:30 l’ingresso è gratuito [sabato 2/03];
Daniele Fabbri @ Casa Clandestina: Ostia nuovo centro nevralgico della stand-up comedy? Dalla programmazione di Casa Clandestina ultimamente pare di sì [sabato 2/03];
The Roots is in Town @ Forte Prenestino: se avete sacrosanta voglia di reggae [sabato 2/03];
Riccardo Villalobos @ Circolo degli Illuminati: se volete ballare con lui di sicuro non si sbaglia [sabato 2/03];
Paper @ Monk: illustratori, designer e creativi a rapporto per la fiera domenicale, come alternativa (o complemento) intellettuale a Porta Portese [domenica 3/03 dalle 11:30];
Appino @ Largo Venue: quasi € 30 per vederlo live? Forse too much, ma se siete fan sfegatati del frontman degli Zen Circus chi sono io per giudicare col vostro portafoglio [domenica 3/03];
La Domenica dell’Attore @ Monk: il classico del lunedì [lunedì 4/03];
Cold Meat Industry @ Traffic: se siete fan di gothic, industrial e ambient scurissima, l’etichetta svedese arriva in città con Brighter Death Now, Raison d’Etre e Desiderii Marginis. Per combattere con tinte lugubri l’inizio della prossima settimana [lunedì 4/03].
🎬 Highlight della settimana
La sinistra riparta da Pierluca Mariti aka Piuttosto_Che.
Et cetera 🎧📚🍽️
🎧 “Città” è uno dei podcast più interessanti che abbia ascoltato ultimamente e, come facilmente si evince, racconta le trasformazioni delle città che cambiano.
Nella penultima puntata di questo podcast curato da Will si è parlato di vita notturna e dell’impatto economico e sociale che ha sulle città. Perché oltre la vuota parola movida che manco gli spagnoli usano, c’è tanto di più (e spero che questa newsletter ne sia testimonianza).
Spoiler: si parla anche di Appio Latino (per i non-romani, un quartiere densamente abitato e dove parcheggiare è pressocché impossibile, ma ha anche dei difetti).
🎙️ Recentemente sono stato ospite di un podcast anche io: potete ascoltarmi qui a #Fuoriclasse di Skuola.net dove ho raccontato della mia esperienza alla direzione artistica di Spaghetti Unplugged.
🎬 In attesa di andare a vedere “La zona d’interesse”, mi sono concesso una distrazione con “Volare”, esordio alla regia di Margherita Buy, con Margherita Buy che fa Margherita Buy (e quindi è bravissima). Potete aspettarlo in piattaforma, ma si lascia guardare con piacere e anche divertimento.
🍕 E a voi, piace la pizza dei Marmi a Trastevere?
Vi ricordo che mi trovate anche su Instagram, X e Threads.
Appuntamento a martedì prossimo!